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Italo Calvino

Funghi in città

Il vento porta in città i doni della natura. Il polline dei fiori è il dono della natura. Le persone starnutiscono a causa del polline. Un giorno il vento soffia in città e porta le spore. Le spore sono i semi. I funghi nascono con le spore. Le spore cadono sulla terra accanto alla fermata del tram.

MARCOVALDO ogni giorno osserva la natura nella sua città. MARCOVALDO vive in città e ama la natura, infatti non osserva i semafori, osserva una foglia, un ramo. MARCOVALDO osserva come cambiano le stagioni. MARCOVALDO vive in città, ma vuole vivere in campagna.

MARCOVALDO è un manovale. Ogni mattina MARCOVALDO prende il tram per andare al lavoro nella ditta SBAV.

Tutte le mattine MARCOVALDO prende il tram alla stessa fermata.

Una mattina di primavera, MARCOVALDO è alla fermata del tram e, sotto un albero, vede delle cose, tonde come un bernoccolo. Le cose tonde come un bernoccolo sono sottoterra. MARCOVALDO si piega in basso e guarda bene. MARCOVALDO pensa: "...Le cose tonde come bernoccoli sono funghi! Sono veri funghi in Il vento ha portato in città il dono della natura: i funghi".

MARCOVALDO è felice. Il mondo di MARCOVALDO diventa bello e pieno di sorprese. La mattina di primavera nella ditta SBAV, MARCOVALDO è distratto. Pensa ai funghi che crescono. MARCOVALDO pensa: "...basta una sola notte di pioggia e i funghi escono!".

Solo MARCOVALDO ha visto i bernoccoli e vuole parlare dei funghi alla moglie e ai suoi sei figli. A casa, MARCOVALDO dice alla moglie e ai sei figli: "Uno di questi giorni mangiamo funghi!". I figli piccoli non conoscono i funghi. MARCOVALDO spiega ai figli come sono i funghi e il sapore dei funghi. MARCOVALDO dice alla moglie DOMITILLA la ricetta per cucinare i funghi. I figli di MARCOVALDO chiedono: "Dove sono i funghi? Dove crescono i funghi?". MARCOVALDO ascolta le domande e si preoccupa. Perché? Perché non vuole dire ai figli dove crescono i funghi. I figli possono dire dove crescono i funghi ad altre persone del quartiere. Le altre persone del quartiere possono andare a raccogliere i funghi e mangiare i funghi. MARCOVALDO vuole mangiare i funghi con la moglie DOMITILLA e con i sei figli e non con le altre persone del quartiere. Allora MARCOVALDO dice ai sei figli: "Non dico il luogo dove crescono i funghi"!

Il mattino dopo MARCOVALDO va alla fermata del tram. MARCOVALDO si piega in basso, guarda sotto l'albero e vede i funghi. MARCOVALDO è felice. I funghi sono un po' cresciuti, ma sono ancora sottoterra. MARCOVALDO guarda i funghi, ma alle spalle di MARCOVALDO c'è un uomo. MARCOVALDO si alza veloce. MARCOVALDO vuole nascondere i funghi. L'uomo è uno spazzino con la scopa.

Lo spazzino ha gli occhiali, è alto. Lo spazzino pulisce le strade e l'aiuola dove sono i funghi. Lo spazzino si chiama AMADIGI. Lo spazzino pulisce con la scopa le strade e porta via le cose della natura: le foglie, gli insetti, i rami. MARCOVALDO non ama AMADIGI. La notte piove. La domenica mattina MARCOVALDO si sveglia felice e pensa che i funghi sono pronti e bisogna raccoglierli. Esce con tutta la famiglia con un cesto per mettere dentro i funghi. I funghi sono lì nell'aiuola e cominciano a raccoglierli. Ma MICHELINO, il figlio di MARCOVALDO, vede vicino a lui lo spazzino AMADIGI con un cesto pieno di funghi. AMADIGI dice a MARCOVALDO: "Anche voi li raccogliete? Allora sono buoni da mangiare. Ora chiamo anche i miei parenti così li possono mangiare anche loro. Ce ne sono tanti, anche nelle altre aiuole".

Dapprima MARCOVALDO si arrabbia molto. Perché non ha visto che ci sono tanti funghi anche nelle altre aiuole? Poi pensa: "Ce ne sono tanti. Allora li possono mangiare tutti" Allora chiama tutte le persone che sono alla fermata del tram: "Venite! Ci sono i funghi! Volete mangiare una bella frittata di funghi stasera?"

Tutti raccolgono i funghi felici di mangiarli e così vanno a casa per cucinarli.

Quella sera tutte quelle persone si incontrarono all'ospedale perché i funghi erano velenosi e loro si sono avvelenati. Per fortuna ne hanno mangiati pochi ed è bastata una lavanda gastrica per stare bene. MARCOVALDO e AMADIGI hanno un letto vicino in ospedale e si guardano male!